Nell’episodio 1×12 “Fantasmi“:
La morte tragica di Danny non mette fine alla vendetta, alla voglia di rivalsa e alla ricerca della verità dei nostri protagonisti che si risvegliano più forti che mai e pronti a fare di tutto per riuscire nella loro missione.
Dopo i primi minuti dedicati alla sepoltura del giovane di casa Matheson, tutti sono pronti a ripartire e per dare un senso a questa morte.
Il primo che si mette subito in moto, manco a dirlo, è il nostro Miles (Billy Burke) che decide di mettere in piedi un vero e proprio esercito per raggiungere il suo scopo e così pensa bene di rimettere insieme il suo vecchio gruppo, quello che lo ha quasi aiutato ad uccidere Monroe (David Lyons) cominciando da Jim Hudson.
Da assassino, l’uomo adesso è un tranquillo bibliotecario con una compagna che ama e che non vuole deludere dicendole la verità. Verità che, però, viene a galla quando Miles e i suoi lo raggiungono e gli uomini della milizia li attaccano per ucciderli.
Mentre i 4 sono occupati nella battaglia, altrove, Rachel (Elizabeth Mitchell) racconta ad Aaron tutto quello che sa sui ciondoli, sul blackout e la Torre.
Monroe, invece, si avvale dell’aiuto di Flynn, uomo distrutto dalla morte del figlio in Afghanistan e in cerca di vendetta, che si mette alla ricerca dei ciondoli facendoli attivare a distanza. In un flashback, scopriamo che gli scienziati erano ai suoi ordini e che erano in procinto di terminare una potente arma e fu proprio lui a dare l’ordine di attacco prima del blackout.
Nel finale, Charlie torna la ragazzina che è e si sfoga per la perdita del fratello tra le braccia della madre…
Nell’episodio 1×13 “La canzone è sempre la stessa“:
Scontro epocale tra padre e figlio (tema molto caro a Kripke) in questo episodio di Revolution. Tom finisce nelle mani dei ribelli e così viene raggiunto dal figlio Jason, unitosi ai rivoluzionari, per uno scontro epico.
Mentre il primo si dice convinto del fatto di aver pensato al suo bene crescendolo pensando alla guerra che contraddistingue la loro era, il secondo vuole solo scegliere per la sua vita.
Alla fine, però Jason finge di essere pronto a seguire il padre solo per farsi dire alcune cose su un’arma e sul suo trasporto.
Dall’altro lato, intanto, Rachel racconta ad Aaron che in seguito all’ordine di Flynn qualcosa andò storto e che il virus informatico di cui si stava occupando è riuscito a rigenerarsi e moltiplicarsi da solo creando il blackout.
L’unico modo per risolvere la cosa è quello di raggiungere la Torre e così, con uno straziante addio con la figlia e un bacio appassionato con il cognato, Rachel si mette in viaggio accompagnata da Aaron.